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Qualità latte: Quo Vadis? Stato dell’arte e prospettive

Qualità latte: Quo Vadis? Stato dell’arte e prospettive

Qualità latte: Quo Vadis? Stato dell’arte e prospettive

Scaduto

Brescia - Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell'Emilia Romagna "Bruno Ubertini" presso Aula Gualandi, Dal 18/11/2014 Al 18/11/2014

Il 18 novembre 2014, presso l'Aula Gualandi, il Centro di Referenza Nazionale Qualità Latte Bovino, con il supporto dell'Ufficio Formazione IZSLER, organizza un convegno dedicato al pagamento secondo qualità del latte.

 

Ha ancora senso parlare di pagamento del latte in base alla qualità nel terzo millennio? E, se affermativo, in quale direzione si intende procedere?

La qualità del latte è sempre stata, e lo è ancora, strettamente collegata a un sistema premiante o penalizzante tra due contraenti di una transazione commerciale, il produttore (allevatore) e il primo acquirente (caseificio/cooperativa/trasformatore).

Nel lontano 1988 questo contratto aveva lo scopo di incoraggiare i produttori a migliorare il livello igienico- sanitario aziendale, a prestare attenzione alla routine di mungitura, ad adottare pratiche di alimentazione consone e maggiormente efficienti per le produzioni e a prestare attenzione al management aziendale in funzione della qualità del latte.

In quasi 40 anni di attività si è giunti a livelli ottimali per i parametri di riferimento qualitativo originari (carica batterica, cellule somatiche, grasso, proteine, lattosio, sporigeni anaerobi, inibenti), che con il tempo sono stati integrati da altri, cosiddetti accessori (crioscopia, urea, cloruri, acidi grassi, etc.).

Questo sistema risponde alle esigenze del mondo attuale e a quelle del prossimo futuro?

Questo convegno si propone di:

÷ fornire il quadro aggiornato dell'applicazione della normativa vigente in tema di qualità del latte nelle principali regioni a vocazione lattiero-casearia;

÷ fare il punto sul livello qualitativo del latte negli ultimi anni;

÷ esporre il punto di vista e le esigenze degli operatori del settore e delle autorità veterinarie di controllo;

÷ proporre un confronto tra i diversi attori della filiera latte, attraverso la realizzazione di una tavola rotonda, per analizzare i punti critici e le necessità di adeguamento dei principi su cui basare la modernizzazione delle regole del controllo qualità latte, orientato al mercato, alla sanità animale e alla sicurezza alimentare.

 

Le adesioni saranno accettate fino al raggiungimento dei 99 posti disponibili e dovranno pervenire entro e non oltre il 10 novembre 2014

 

SEGRETERIA ORGANIZZATIVA – Ufficio Formazione

 

Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell'Emilia Romagna "Bruno Ubertini"

Tel 030/2290379 – 030/2290330 – 030/2290333

Fax 030/2290616 - e-mail: formazione@izsler.it